IMPIANTO
TRADIZIONALE
E' un impianto realizzato in modo tradizionale, senza l'utilizzo di domotica. Può contenere impianti speciali quali antintrusione o climatizzazione, ma sono tra loro indipendenti.
DOMOTICA
PUNTO A PUNTO
E' la domotica più semplice, realizzabile da chiunque con logiche già predisposte in gruppi e scenari. Un comando va ad azionare n attuatori che condividono lo stesso indirizzo.
Senza ulteriori implementazioni spesso non vale il costo - è la domotica più diffusa ma in pratica consente di fare quasi le stesse cose che si possono fare su un impianto tradizionale.
E' una domotica di logica semplice che è studiata dalle ditte costruttrici apposta per poter essere realizzata da chiunque, senza una specifica competenza.

DOMOTICA
CON LOGICA PROGRAMMABILE
E' una domotica reale, dove le azioni sono condizionate da una logica programmata che permette di automatizzare delle funzioni, integrare sistemi diversi e modificare l'effetto di un comando in funzione di diverse contingenze.
Questo tipo di domotica può rivelarsi effettivamente utile, aumentando il comfort dell'abitazione e ottimizzando i consumi. Necessita di una progettazione accurata e di una programmazione che spesso non è alla portata di tutti gli installatori.

WEBSERVER E' il giocattolino che spesso, da solo, giustifica, almeno apparentemente, la scelta di un impianto domotico invece di uno tradizionale. Il web server di fatto contiene pagine web, visualizzabili con la maggior parte dei browser in commercio o, a volte, con programmi appositi, dalle quali è possibile interagire in vario modo con l'impianto.
E' utile per visualizzare lo stato dell'impianto (se l'impianto è sufficientemente complesso ed esteso da rendere la cosa effettivamente interessante) e per telecomandare svariate funzioni da remoto tramite una connessione ADSL.

PERSONALIZZAZIONE In questo capitolo vediamo come sia possibile "personalizzare" fortemente la domotica. La struttura di un impianto domotico è pensata "in fabbrica" per soddisfare la maggior parte delle normali esigenze di un utente qualunque. Pertanto i dispositivi di visualizzazione spesso sono configurati in modo di permettere l'accesso a "pagine" differenti per diversi impianti (illuminazione, termoregolazione, antintrusione, ...). Per forza di cose l'utente è spesso costretto a "studiare" come far funzionare la SUA domotica, mentre personalizzandola è possibile che sia la domotica a FUNZIONARE COME VUOLE LUI ..

INTEGRAZIONE

Un'altra funzione quantomeno auspicabile della domotica è l'integrazione tra i vari sistemi (antifurto e antincendio, ad esempio).
Definisco integrazione la gestione di sistemi a se stanti (cioè non direttamente comandati tramite elementi domotici) in modo da renderne più agevole l'utilizzo da parte di un utente non necessariamente "evoluto".
La necessità di mantenere sistemi dedicati ad esempio per la rilevazione degli incendi è principalmente di carattere normativo (è obbligatorio che l'impianto di rilevazione incendio funzioni per conto suo) o qualitativo (i sistemi antintrusione evoluti hanno anche loro la necessità di poter agire indipendentemente, pena il declassamento della classe di protezione dell'impianto).
Altre necessità è quella di interagire con componenti di costruttori diversi (ad esempio gli attuatori DALI per la regolazione delle luci).