Nel sistema della BTicino la configurazione dei componenti si può
eseguire sia tramite software che, in modo più limitato (sono
disponibili meno indirizzi) tramite configuratori fisici che vengono
posizionati sul retro del componente.
La configurazione tramite software e PC necessita sempre di
un'interfaccia fisica e un software dedicato o la presenza di una
centrale "logica" che in questo caso fa la funzione di interfaccia
tra il PC e i componenti.
La "logica" è limitata all'abbinamento tra comando e attuatore e al
raggruppamento di questi ultimi.
Ovviamente come "comandi" si possono pensare a dei dispositivi
automatici che rivelino, ad esempio, la presenza di persone o un
certo livello di illuminamento dell'ambiente o una certa
temperatura.
L'uso di questi componenti può automatizzare qualche funzione, ma è
ancora molto lontano dal livello di efficienza che si può ottenere
con una logica programmabile.
Comunque anche questi sistemi dispongono di componenti logici
programmabili, che possono attivare gli attuatori in modo vario e
condizionato. L'uso di questi componenti in realtà fa un po' cadere
il valore di questi sistemi che è appunto la semplicità installativa.
Questo tipo di domotica è concepita per poter sostituire l'impianto
tradizionale e quindi anche per poter essere montata su un impianto
tradizionale esistente. |
Configurazione di un attuatore My Home di BTicino. |